Ennegi@ si occupa della realizzazione di stampi in leghe leggere
Ennegi@ è un’azienda specializzata nel progettare e creare stampi industriali. I materiali che vengono utilizzati per tali progetti sono MDF (pannello di fibra a media densità), diversi tipi di resina, l’alluminio (sconsigliato per la creazione di prototipi) e non solo. L’azienda è specializzata, tra le altre metodologie, nella creazione di stampi per pressofusione (per cui realizza stampi in leghe leggere), per iniezione, e per termoformatura, la migliore nel caso in cui bisogna creare un numero molto alto di pezzi.
Gli stampi in leghe leggere e la pressofusione
Gli stampi in leghe leggere si ottengono attraverso la pressofusione. É un processo particolare di fonderia, in modo permanente, dove un’alta pressione inietta il metallo fuso nello stampo metallico. Lo stampo è formato da due pezzi dal materiale diverso: acciaio e ghisa. Per raffreddare il pezzo c’è un sistema di circolazione del liquido. Una volta finito il pezzo, delle presse aprono lo stampo permettendo l’estrazione di esso.
Le altre tipologie di produzione: La termoformatura
La tecnica della termoformatura consente lo stampaggio a caldo, attraverso l’utilizzo di lastre formate o dall’esercizio di pressione, o attraverso il fenomeno del sottovuoto.
Nel caso in cui le lastre vengono formate dall’esercizio di pressione, la lastra in questione viene spinta dentro lo stampo attraverso la pressione dell’aria esterna, che, essendo più fredda, aiuta anche il raffreddamento del pezzo.
Nel caso in cui le lastre vengono formate grazie al fenomeno del sottovuoto, codesta lastra viene messe al di sopra dello stampo per aspirazione, prendendo quindi tutti i particolari e i dettagli.
É molto evidente che per queste lavorazioni sono necessarie attrezzature ad hoc (materiale appropriato).
Dopo lo stampo, la separazione tra il pezzo creato e il resto del telaio avviene principalmente in due modi:
– Attraverso l’utilizzo di fustelle sagomate, di solito riscaldate se il materiale tende a vetrificarsi, che è il metodo più diffuso ma meno preciso
– Attraverso l’utilizzo della tecnica del forma-trancio, ove la separazione avviene direttamente dentro lo stampo, grazie alle lame che si attivano quando lo stampo è ancora chiuso, ma ovviamente quando il materiale è già stato formato.
I vantaggi della termoformatura:
– Capacità di stampare sottilissimi spessori, non permessi dallo stampaggio a iniezione
– Capacità di costruire uno stampo con molte impronte o cavità (tempi di produzioni più brevi)
I limiti della termoformatura:
– Velocità di produzione bassa per macchinari a lastra, velocità di produzione alta per macchinari a bobina
– La plastica dello stampo non è costante e uniforme sulle sue sinuosità
Stampaggio a iniezione
Come funziona la tecnica dello stampaggio a iniezione? la plastica viene fusa direttamente all’interno del macchinario, e poi viene iniettata attraverso un’alta pressione all’interno dello stampo. Una volta all’interno dello stampo, il materiale viene fatto raffreddare e viene solidificato. Dopo questa fase, il materiale viene fatto uscire attraverso l’apertura di due valvole dello stampo. Il risultato di questa tecnica è un prodotto in plastica con una forma prestabilita.
Per facilitare questa produzione, le varie parti che lavorano nel processo dello stampaggio a iniezione, devono essere progettate con estrema cura. I prodotti creati attraverso l’utilizzo di questa tecnica, vengono prima progettati da un disegnatore o un ingegnere industriale. Poi, un costruttore stampi si occuperà in prima persona di realizzare lo stampo, spesso costruito in acciaio o alluminio.
Stampaggio e iniezione e termoformatura messi a confronto
– Il costo delle attrezzature, più basso per la termoformatura
– Flessibilità, la termoformatura è una tecnica più adatta alla produzione di serie più piccole, con tempi più brevi rispetto lo stampaggio a iniezione
– In base alla quantità dei pezzi da produrre. Minore è il numero pezzi, maggiore è la convenienza della termoformatura
– La termoformatura non consente una grande precisione a differenza dello stampaggio a iniezione
Attraverso la termoformatura è possibile ottenere prodotti tra cui: la cassa interna di elettrodomestici, le vaschette (contenitori) per alimenti, vassoi, le finiture nel settore automotive (padiglioni, rivestimenti, cappelliere, pannelli porta, e cosi via..) e nel settore dei veicoli ricreazionali (paraurti, lavandini, plafoniere, piatti doccia, l’interno e l’esterno delle mansarde, componenti in genere non strutturali)